Ci assumiamo ogni responsabilità
Il Decreto Legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica” (definite enti), secondo la quale l’ente può essere ritenuto responsabile, e conseguentemente sanzionato, in relazione a eventuali reati tassativamente indicati (tra cui i reati contro la Pubblica Amministrazione e reati societari) commessi o tentati nell’interesse o a vantaggio dell’ente stesso dai suoi amministratori, dipendenti, soggetti in posizione apicale o sottoposti alla direzione o vigilanza di questi.
In pratica chi commette il reato sarà soggetto ad un procedimento penale e l’ente che ha avuto interesse o tratto vantaggio potrà incorrere in una sanzione amministrativa.
L’ente, se ha adottato ed efficacemente attuato un idoneo Modello di organizzazione, gestione e controllo, non risponde per i reati eventualmente commessi dagli apicali o dai suoi sottoposti.
Il Modello norma e regola i comportamenti cui devono attenersi i partner, i fornitori e i collaboratori che operano con Fondazione Ospedale Marchesi di Inzago a tutela della creazione di valore sociale e delle relazioni con il Terzo Settore e gli stakeholder.
Per la prevenzione dei reati di cui al D. Lgs. 231/2001, la Fondazione ha attuato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e ha nominato un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.
All’Organismo di Vigilanza monocratico sono affidati i compiti di:
- verifica dell’adeguatezza e della corretta applicazione;
- analisi delle segnalazioni pervenute dall’interno della struttura;
- rendicontazione periodica al Consiglio di Indirizzo;
- aggiornamento se necessario.
Il Consiglio di Indirizzo ha nominato, quale unico componente dell’Organismo di Vigilanza, il Rag. Pietro Angelo Rossoni, professionista esterno.
Per eventuali segnalazioni informazioni e comunicazioni all’Organismo di Vigilanza scrivere a:
I documenti, disponibili in formato pdf sono validi e vincolanti per tutti gli addetti, nessuno escluso, siano essi componenti dei Consigli, dipendenti, professionisti ad incarico, fornitori, volontari, residenti e familiari.
Tutte le figure coinvolte sono pertanto chiamate a leggere attentamente il modello ed il codice etico ed a rispettarli in ogni loro parte.
I documenti sono disponibili in formato pdf. Si precisa, che per motivi di privacy e di copyright, il Manuale è pubblicato in forma ridotta.